Dopo il 1870, anno di passaggio dell’edificio del Collegio Romano allo Stato italiano, il Museo in parte si trasforma in Museo scientifico del Visconti.
La prima collezione risale a Paolo Mantovani, geologo, morto prematuramente nel 1883, dopo aver insegnato tra il 1870 e il 1882. Gli succede a dirigere le collezioni Antonio Neviani (1857-1946), esperto paleontologo a cui si deve gran parte delle collezioni di minerali e fossili del primo Novecento.
collezioni geologiche
Le scatoline azzurre che sono state conservate nella documentazione fotografica risalgono al tempo delle collezioni di Neviani e spesso contengono i cartellini originali redatti a mano, che costituiscono essi stessi un reperto museale. Su alcune rocce è ancora presente un'etichetta originale, anch'essa messa in evidenza nelle fotografie. Nella scuola sono anche presenti modelli didattici, che risalgono in parte al periodo 1874-1891, anni nei quali il Liceo Visconti ospitò un museo didattico nazionale, il Museo di Istruzione e Educazione.
Nel maggio del 2018 sono state riallestite alcune vetrine che contengono rocce e minerali, in collaborazione con il Dipartimento di Geologia dell’Università di Roma Tre, in un progetto coordinato dalla prof.ssa Sveva Corrado in collaborazione con la prof.ssa Vitamaria Bosco del Visconti (Progetto Geomuseo).
Le schede delle rocce e dei minerali sono state redatte o supervisionate dai geologi collaboratori del Dipartimento dott.ssa
Beatrice Adanti (B.A.) e dott.
Andrea Bollati (A.B.). Le schede dei fossili sono state redatte o supervisionate dal dott.
Francesco Grossi (F.G.).
Paola Vasconi
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